mercoledì 19 settembre 2007

Paradossi

"Gentilissimo Signor Zenone,
innanzitutto la ringrazio di esistere perché quando sono in autostrada mi fermo sempre al suo Autogrill per prendere un caffè e riposarmi, poi sono a scriverle questa mia perché sento impellente la necessità di estenare:
Lei è un coglione.
Probabilmente si stupirà. Già me l'immagino a domandarsi "Ma come, prima mi ringrazia e poi mi dà del coglione?"
In effetti la cosa può sembrare incoerente, però volevo farle capire che apprezzo ciò che di buono ha fatto ma che non apprezzo altre cose e vado a specificare.
Il suo paradosso su Achille e la tartaruga, ha presente? Quello che recita così:
Se Achille (detto "piè veloce" ) venisse sfidato da una tartaruga nella corsa e concedesse alla tartaruga un piede di vantaggio, egli non riuscirebbe mai a raggiungerla, dato che Achille dovrebbe prima raggiungere la posizione occupata precedentemente dalla tartaruga che, nel frattempo, sarà avanzata raggiungendo una nuova posizione che la farà essere ancora in vantaggio; quando poi Achille raggiungerà quella posizione nuovamente la Tartaruga sarà avanzata precedendolo ancora. Questo stesso discorso si può ripetere per tutte le posizioni successivamente occupate dalla tartaruga e così la distanza tra Achille e la lenta tartaruga non arriverà mai ad essere pari a zero e quindi non la raggiungerà mai!
Io ci ho provato, sa? Ho preso la Zaira, la mia tartarughina, le ho messo un bel pettorale col numero 1 e io ho messo il pettorale col numero 2 (sa, fa più scena così), l'ho messa non un piede avanti a me, bensì due piedi, giusto per darle un po' più di vantaggio e poi, grazie ad un amico che ci faceva da starter con una pistola scacciacani siam partiti.
Ora, io so che non posso pregiarmi del titolo di "piè veloce" ma sa una cosa? Ho battuto la mia tartaruga! Eh, sì, caro il mio idiota, l'ho battuta. Ora chi ha ragione? Lei o la mia tartaruga? Non contento mi sono fatto prestare le tartarughe di tutto il quartiere e ne ho persino comprato delle nuove, tra cui anche una testuggine (che provvederò a liberare domani). Sa, non volevo che magari si pensasse che fosse la mia, di tartaruga, ad essere fallata.
E indovini? Le ho battute tutte!
Sa, questo mi ripaga di tutte le litigate che ho fatto a scuola con l'insegnante di filosofia. Ho sempre messo in dubbio la sua teoria ma adesso ne ho le prove!
Cordialità, Egisto Frabossi"

"Gentile Egisto,
innanzitutto la ringrazio per i suoi ringraziamenti ma devo dirle, per dovere di cronaca, che l'autogrill di San Zenone non è opera mia e nemmanco sapevo che esistesse, fino a che lei non me ne ha data notizia.
Ma veniamo alla questione del coglione, ovvero il mio paradosso.Quando ho pensato a quel paradosso mi stavo annoiando a morte, non avevo niente di meglio da fare che grattarmi i maroni all'ombra di un salice sotto cui, guarda un po', brucava con estrema lentezza una simpatica tartaruga. Da lì l'illuminazione! Ho pensato: adesso m'invento un'enorme cazzata senza senso per vedere se in futuro, tra i posteri, ci sarà un qualche imbecille che ci casca e che cerca di provare la teoria del mio paradosso.
Sono io che la devo ringraziare, signor Egisto. Lei mi ha dato conferma che esiste qualcuno più coglione di me!
Distintamente, Zenone"

"Signor Zenone... le serve mica qualche tataruga?...
Egisto"

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