martedì 2 ottobre 2007

Gentile Signor Sammontana

Sono a scriverle per manifestarle il mio dissenso per la nuova pubblicità di qualche suo nuovo gelato cornetto che manco so qual'è, essendo che la pubblicità del prodotto in questione mi irrita notevolmente. E difatti son qui a spiegarle il perché. C'è questa festa, no, in questo spot? Bene. Gente che balla (ma guarda, son quasi tutte donne in bikini striminzito, che novità!) tenendo in mano il famoso cornetto (che tra l'altro a me viene in mente di più il Cuore di Panna dell'Algida, che almeno loro un cuore ce l'avevano...). A prescindere che secondo me ballare con in mano un cornetto è da perfetti idioti, vengo comunque a dirle il perché del mio dissenso. Bon, arrivano questi due esserini assurdi: un paio di bellissimi occhioni azzurri e un paio di labbra che la Marini, la Jolie e la Parietti al confronto paiono dei canotti sgonfi. Gli occhioni si sgranano su tanto di gnocche in costume ridottissimo e poi puntano golosamente al cornetto. Gli occhioni trascinano i labbroni verso il bancone della gelataia che molto “spontaneamente” che manco Gassman sarebbe riuscito a fare altrettanto pur avendo fatto "I giganti della montagna", porge ad entrambi un cornetto. Gli occhioni sono così felici che quasi non stanno più nella pelle ma attenzione! Non possono mangiare il gelato! Delusione. Tristezza. Frustrazione. Gli occhioni si voltano verso quella wacca coi labbroni che si scofana il suo con voracità manco fosse un tritarifiuti e poi, non contenta, strappa di mano ad occhioni il SUO cornetto, scofanandoselo più voracemente di prima, se possibile, brutta zoccola che non è altro, lasciandolo più affranto di prima.
Beh, Signor Sammontana, se lo lasci dire, è forse una delle reclame, per dirla in maniera atavica, più triste, deprimente, sgomentante, affliggente che abbia visto negli ultimi tempi. Di una crudeltà inaudita! Ma io dico, col fior fiore di creativi che abbiamo in Italia – e le parlo da professionista, visto che faccio la pubblicitaria ormai da anni – possibile che a nessuno sia venuta in mente una modalità più simpatica, scherzosa, intelligente, ma voglio dirle di più, anche un po’ demenziale, per pubblicizzare un gelato? Non mi dica che crede davvero che l’insoddisfazione di occhioni si sposi a meraviglia con lo slogan, vero? “Da mangiare con gli occhi”... Cosa diamine s’è mangiato occhioni? Una beneamata fava! Non solo è rimasto a bocca asciutta, pur egli stesso non avendola, ma è persino circondato da crudelissime femmine desnude che si godono i loro gelati senza la minima vergogna! Mi dica... se è un gelato da mangiare con gli occhi, perché tutte lo mangiano con la bocca? Nessuno lo mangia con gli occhi. Ora, se ha volutamente fatto una reclame demenziale, grottesca e sadica complimenti, ha raggiunto il suo scopo ma se, diversamente, pensava di aver fatto una genialata mi spiace ma non ci siamo. Persino la particella di sodio dell'acqua Lete mi è più simpatica, anche se è completamente sola e pure ciò mi fa tristezza. Suvvia, mi faccia e ci faccia un grosso favore: tiri fuori qualche soldino in più e cambi la pubblicità. Guardi, se serve glielo trovo io uno slogan, gliela invento io una cazzata e pure aggratis, se vuole. Ma questa no, è da debellare. Lo spot e il creativo che gliel’ha proposta.
Cordialità. Forse...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mai piu'gelati sammontana perché la publicita'fa'schifo ce da vergognarsi fare assistere ai bambini questa schifosa pubblicita' VERGOGNATEVi!!!!!!!! siamo indignati!!!!!!!!