martedì 2 ottobre 2007

Coniglio ripieno di lupini

Eccoci di nuovo ad una gustosa puntata di "Gli abbinamenti, questi burloni". Oggi prepariamo una ricetta direi... inconsueta, non fosse altro per la modalità con cui andremo a realizzarla. Prendete un coniglio di circa 3/4 kg e adagiatelo sul tagliere. Avrete già comprato i lupini, salati e saporiti come li conosciamo. Prima di farcire il coniglio, però, aprite la confezione e sgocciolateli (la plastica cotta nel forno lascia un retrogusto di polietilene che è difficile poi riuscire a mandar via e oltretutto si attacca alle pareti del colon...). Recuperate il coniglio, che nel frattempo è sceso dal tagliere e decidetevi una volta per tutte ad ucciderlo, anche perché farcire il coniglio vivo è un'impresa ardua, a meno che non siate sadici e non godiate nel farvi graffiare e masticare dalla bestiolina. Se proprio non riuscite a farlo fuori perché la creaturina vi guarda con quell'espressione tra il Trudino e il Tippete, beh, farcite qualcos'altro. Oppure mangiate i lupini così come sono che tanto son buoni lo stesso. Fra l'altro, io sono quasi del tutto vegetariana, quindi se liberate il coniglio fate contento lui, in primis e poi anche me.

3 commenti:

"PG" ha detto...

A tal proposito chiedere al Conte di Galciana la composizione del "Piatto Estivo" servitoci in quella trattoria riminese che sa lui...

Gloria ha detto...

Osti, non ricordo. Quale trattoria? :)

"PG" ha detto...

Eh, non me ricordo neanche io, glielo devi chiedere.