martedì 22 gennaio 2008

Il mattino ha loro in bocca

“Il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca…”
“Jake?”
“Sì, Wendy?”
“Mi sa che questo testo è sbagliato”
“Quale, Wendy?”
“Questo, il tuo. Questo qui nella macchina da scrivere”
“Sbagliato, Wendy? E perché, di grazia?”
“Non so… sei sicuro che volevi scrivere “loro”?”
“Sicurissimo, Wendy”
“Eppure è strano. Secondo me il significato non è giusto. Chi sarebbero, “loro”?”
“Non lo so, Wendy, potrebbero essere chiunque, o qualunque cosa”
“Sì, capisco, Jake, ma cosa?”
“Te lo ripeto, Wendy, non lo so. Wurstel?”
“Scusa, Jake, ma ti pare che il mattino mangi i wurstel?”
“In effetti sono un po’ pesantucci. Forse sono gli Abbracci del Mulino Bianco…”
“Ma no, non credo. E penso non siano neanche i PanDiStelle”
“Giusto, Wendy, quelli van bene la sera. Vediamo… e se fossero uova e bacon?”
“Colazione tipicamente anglosassone, Jake. Qui, però, siamo in Colorado”
“Vero anche questo. Magari non è cibo, magari è qualcos’altro. Che ne so, una frase, un proverbio, una metafora”
“Tipo?”
“Wendy, non lo so… non essere così insistente…”
“Beh, no, Jake, scusa, quando fai il volubile mi fai incazzare… Fammi un esempio, no? Cosa ti costa?”
“Va bene, Wendy, proverò a farti un esempio. Il mattino ha i sogni in bocca. Ecco. Così ti garba?”
“Ma dai, Jake, stai scherzando! Che diamine significa che il mattino ha i sogni in bocca? E’ un esempio senza senso, scusa…”
“Wendy, è il primo che m’è venuto in mente!”
“Beh, è un esempio stupido, Jake. Adesso capisco perché ultimamente non riesci a scrivere, hai veramente delle idee banali!”
“Wendy, per favore… non ricominciare…”
“Ah, sono io che ricomincio? Tu scrivi cazzate e sono io che ricomincio. Siamo qui, in un hotel sperduto sulle montagne del Colorado, tutto quello che sai scrivere è “Il mattino ha loro in bocca” e non riesci nemmeno a motivarmi chi sono “loro”!”
“Ok, ci riprovo… Ah-ehm, allora… Il mattino ha i fiori in bocca”
“E dove siamo, nella reclame del Colgate?”
“Ci sto provando, Wendy, abbi pazienza… Il mattino ha i saluti in bocca”
“I saluti. Cos’è, un piccione viaggiatore?”
“Cristo, Wendy, dammi tregua… Anche “I fratelli Karamazov” non è stato scritto in un giorno”
“E difatti non l’hai scritto tu”
“Wendy, ho l’impressione che tu non abbia fiducia in me”
“Non è un’impressione, Jake, è la realtà! Ribadisco il concetto, secondo me hai sbagliato a scrivere la frase di partenza”
“Ti dico di no, Wendy. Ne sono sicurissimo, la frase è giusta”
“Allora dimmi chi sono loro”
“Sono… i voli radenti di uccelli rapaci nel pigro migrare verso lidi migliori”
“… Vabbè, io vado a fare le valigie”
“Che cos’ho detto di male, stavolta?”
“Cosa? Jake! “voli radenti di uccelli rapaci nel pigro migrare verso lidi migliori”: ma neanche tuo figlio che vede la gente morta potrebbe mai scrivere una frase simile. Non c’è metrica, non c’è ritmo, non c’è poesia. E’ un putpourri di parole messe a casaccio!”
“Wendy, ti prego… così su due piedi è la cosa migliore che m’è venuta”
“Ma Jake… almeno prova a cambiare la frase, no? Che so? Mettici… il mattino ha le fresie in bocca. Così almeno è più poetico”
“Fresie? Cosa sono le fresie, Wendy?”
“Fiori, Jake. Sono fiori. Vabbé, sei proprio senza speranza”
“Eh, no, Wendy… adesso basta”
“Jake… che ti succede? … Perché mi guardi così? Non credere di farmi paura, sai? Metti giù quell’ascia… ricordati che sono cintura nera di karate e istruttrice di arti marziali, oltreché di Thai Chi…”
“Adesso basta, Wendy… mi dai dell’incompetente e io zitto. Mi dici che scrivo cose banali, e io mando giù. Metti in dubbio la mia professionalità e non batto ciglio. Ma arrivare a dirmi che sono senza speranza… da te che sei mia moglie, Wendy! La luce dei miei occhi…”
“… Jake… fermati! Hai ragione tu, la frase è bellissima. I “voli radenti di uccelli rapaci nel pigro migrare verso lidi migliori” è la frase più bella che abbia mai letto… Nemmeno Quasimodo avrebbe saputo fare meglio… Nemmeno Oscar Wilde avrebbe potuto creare un aforisma più efficace… Nemmeno il signor Perugina, nei suoi Baci, avrebbe potuto inserire frase più poetica… JAKE!!!!”



“Il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca, il mattino ha loro in bocca… Il mattino ha… l’oro in bocca! Wendy, avevi ragione! Stavo scrivendo la frase sbagliata! Wendy? …Wendy? …”

13 commenti:

Anonimo ha detto...

se questa storia e' frutto della tua fantasia, allora complimenti!

Gloria ha detto...

Assolutamente sì, come tutto il resto dei testi che leggi sul mio blog (tranne quando segnalato).

:) Grazie, Gloria

Anonimo ha detto...

Gloria mi fai sempre sganasciare :)

Gloria ha detto...

Grazie Ashes... :)

"PG" ha detto...

Vedevo bene i wurstel, o meglio quelle salsicce lunghe e sottili che fanno all'estero. Con maionese e patatine. Ah, e birra, sennò se strozzano in gola... meno pesanti dell'oro. Ah, devi fare uno spin off sul figlio..

Gloria ha detto...

Usti, il piccolo Shining? Ok, vedrò di farlo interagire con le gemelline...
Uah Uah Uah Uah Uah Uah...
(Sottotitolo: risata satanica).

:)

*GA ha detto...

Complimenti vivissimi! Per ora solo virtuali in forma rigorosamente linguistica, ma presto quando capirò chi tu sia potrai riconoscere questi stessi complimenti in ogni mio sorriso! *GA

Gloria ha detto...

Io so già chi sei tu e conosco l'agilità con cui fai la ruota. :)
No, non inteso come pavone, anche se un pochino la si fa anche per quello, ma proprio per la bravura e la scioltezza fisica.
Gloria :)

P.S.: la prossima volta vedrò di farmi riconoscere: sarò vestita di nero... :P

"PG" ha detto...

Solo adesso mi sono reso conto che Jack e Wendy sono quelli di Shining...

Gloria ha detto...

Meglio cardi che mais... ovvero, meglio tardi che mai! :D

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie